Descrizione

Presentare una petizione

I Comuni hanno il compito di valorizzare le libere forme associative e promuovere organismi di partecipazione popolare, tra cui la petizione (Decreto legislativo 18/08/2000, n. 267, art. 8, com. 1). 

La petizione è infatti uno degli strumenti di democrazia diretta previsto dall'ordinamento italiano, insieme al referendum e all’iniziativa legislativa popolare.

Nello statuto di ciascun Comune devono quindi essere previste (Decreto legislativo 18/08/2000, n. 267, art. 8, com. 3):

  • forme di consultazione della popolazione, petizioni e proposte di cittadini singoli o associati per promuovere interventi e migliorare la tutela di interessi collettivi
  • le garanzie che la pubblica amministrazione esamini tempestivamente queste iniziative popolari.
In Comune di Gussago …

La presentazione delle petizioni è disciplinata dall’art. 35 dello Statuto comunale.

La petizione deve essere sottoscritta da almeno 300 cittadini e presentata al protocollo dell’Ente. Essa viene trasmessa, corredata dagli eventuali pareri tecnici e di visto di regolarità contabile, alla commissione consiliare competente per materia che procede all’esame e predispone le modalità di intervento del Comune sulla questione sollevata o dispone l’archiviazione qualora non ritenga di aderire all’indicazione contenuta nella petizione, motivandola adeguatamente.

Entro 60 giorni dalla data di presentazione, viene esaminata dalla Commissione consiliare competente per materia la quale, nel caso di accoglimento, la trasmette all’organo competente per materia per i successivi atti.
In caso di mancato rispetto di tale termine, ciascun consigliere comunale può chiedere che la petizione si traduca in interpellanza e che venga iscritta all’ordine del giorno della prima seduta successiva del Consiglio.

Qualora la petizione sia sottoscritta da più di 1.000 cittadini, deve essere trasmessa tempestivamente, corredata dagli eventuali pareri tecnici e di visto di regolarità contabile, alla Commissione consiliare competente, che deve essere convocata entro 8 giorni dalla data di presentazione della petizione, per l’esame della petizione stessa. La petizione deve essere comunque messa all’ordine del giorno della prima seduta utile del Consiglio comunale successiva alla seduta della Commissione, per l’opportuna informazione e dibattito.

Il procedimento si conclude in ogni caso con un provvedimento espresso dell’organo competente che viene comunicato al referente.